Guido Dino

Dino da diversi anni è il “capo presepista” della parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”.

Considera suoi maestri nientemeno che Antonio Pigozzi da Gazzano Emilia e Antonio Carlotto da Castelgomberto. Dopo un corso alla scuola di Castelgomberto è aumentata la sua sicurezza nel manipolare gesso, polistirolo ed altro materiale utile per rendere il paesaggio del presepio più realistico.

Si può dire che Dino sia in servizio dodici mesi all’anno perché anche d’estate, a Sottomarina o a Canazei, continua ad elaborare idee e a seguire fantasie (non parlategli di progetti) studiando strumenti tecnici innovativi. Il risultato è che il presepio di Cuore Immacolato di Maria a Vicenza è sempre il più ammirato in città.

Se è giusto riconoscere a Dino il merito della crescita del presepio di Cuore Immacolato si deve dire che questo successo è dovuto anche al fatto che con il suo entusiasmo riesce a coinvolgere una fidata squadra che lo segue nei suoi fantasiosi progetti.

Tutti si tirano su le maniche e sono disposti ai vari servizi di preparazione, ma hanno anche incarichi specifici. Lorenzo, il vicecapo, oltre a impastare gesso è lo specialista della disposizione delle statue, Francesco è falegname provetto, Flavio ed il figlio Nicola sono esperti del complicato centro elettrico che sta dietro all’impalcatura, Andrea e Gianfranco, esperti presepisti in proprio, si mettono a disposizione nel lavoro collettivo. Dulcis in fundo Giancarlo che dirige i giorni e le notti, i suoni, i rumori, le musiche, i movimenti. Il gruppo è aperto e disposto ad accogliere apprendisti e il discepolo più recente si chiama Paolo,entrato con tanta buona volontà.

Quando ammirate il presepio di Cuore Immacolato pensate a Dino e a quante persone concorrono per realizzare e far vivere un’opera di significativa qualità.