PORTA SAN BORTOLO

 
Puntuali come ogni anno gli alpini di Vicenza, al 4 dicembre hanno già completato il presepe illuminato di Porta San Bortolo .

Grazie a nome dei cittadini e a nome dell’Associazione Presepi di Vicenza.

Porta San Bortolo
Porta San Bortolo
Porta San Bortolo

SAN GIUSEPPE

San GiuseppeL’anno di san Giuseppe indetto dal Papa nel 150° anniversario della proclamazione dello sposo di Maria e padre “legale” di Gesù come patrono della Chiesa universale, porta con sé tanti significati. In particolare è un invito a conoscere meglio il “falegname di Nazareth” per sentirlo più vicino. Con i suoi silenzi e le sue angosce superate con la forza che deriva dalla fiducia assoluta nelle promesse del Signore, Giuseppe rappresenta un modello da imitare e insieme un “amico" cui rivolgersi, un confidente in grado di avvicinarci, lui che è stato un educatore, all’immagine più vera della paternità di Dio. Caratteristiche che tornano nelle preghiere che da sempre gli vengono rivolte. Sono infatti moltissime le invocazioni che lo riguardano, in cui risuonano le sue innumerevoli virtù. San Giuseppe è maestro del silenzio e dell’ascolto, giusto e saggio, uomo dei sogni, pellegrino di Dio, custode del Redentore, esempio di paternità, protettore degli agonizzanti, per citare alcune delle immagini che lo accompagnano.

I Vangeli e la dottrina cristiana affermano che il vero padre di Gesù è Dio: Maria lo concepì miracolosamente per intervento dello Spirito Santo (Vangelo secondo Giovanni), senza aver avuto unione di carne con il suo promesso sposo Giuseppe, che, inizialmente intenzionato a ripudiarla in segreto, fu messo al corrente di quanto era accaduto da un angelo apparsogli in sogno e accettò di sposarla e di riconoscere legalmente Gesù come proprio figlio. Perciò la tradizione lo chiama "padre putativo" di Gesù (dal latino puto, "credo"), cioè colui "che era creduto" suo padre (sulla scorta di Luca 3,23).

Secondo la tradizione dei Vangeli apocrifi, in particolar modo il Protovangelo di Giacomo (II secolo), Giuseppe, discendente dalla famiglia di David e originario di Betlemme, prima del matrimonio con Maria si sposò con una donna che gli diede sei figli: quattro maschi (Giuda, Giuseppe, Giacomo e Simeone) e due femmine (Lisia e Lidia). Rimase però ben presto vedovo e con i figli a carico. Gli apocrifi cercavano in tal modo di giustificare la presenza di fratelli di Gesù nei Vangeli. Questo inoltre spiegherebbe come il santo sia, molto spesso, rappresentato come anziano.

Anche papa Francesco, come noto, è legatissimo a san Giuseppe cui spesso affida i casi più complicati, mettendo dei foglietti sotto una statuina che lo ritrae dormiente. Nella Lettera apostolica “Patris Corde” in cui indice l’Anno dedicato allo sposo di Maria, rivela di ripetere ogni giorno da quarant’anni questa preghiera:

Glorioso patriarca san Giuseppe, il cui potere sa rendere possibili le cose impossibili, vieni in mio aiuto in questi momenti di angoscia e difficoltà. Prendi sotto la tua protezione le situazioni tanto gravi e difficili che ti affido, affinché abbiano una felice soluzione.

Mio amato Padre, tutta la mia fiducia è riposta in te. Che non si dica che ti abbia invocato invano, e poiché tu puoi tutto presso Gesù e Maria, mostrami che la tua bontà è grande quanto il tuo potere. Amen.

 

Dubbi davanti alla gravidanza di Maria Fuga in Egitto  Le due trinità
 Dubbi davanti alla gravidanza di Maria  Fuga in Egitto  Le due trinità

 

8 dicembre: L’Immacolata Concezione


La festività richiama Santa Bernadette di Lourdes.
Marie-Bernarde Soubirous, detta Bernadette, Lourdes, 7 gennaio 1844 –Nevers, 16 aprile 1879, è stata una mistica e religiosa francese, proclamata santa da papa Pio XI nel 1933.
È conosciuta per le apparizioni mariane alle quali riferì di aver assistito in una grotta del suo paese natale (grotta di Massabielle).
Tali visioni riguardano una "signora vestita di bianco", divenuta nota poi come Nostra Signora di Lourdes, cui l'allora quattordicenne Bernadette ha assistito.
Gli accadimenti di cui fu protagonista la giovane Bernadette hanno reso Lourdes uno dei principali luoghi di pellegrinaggio per chi professa la fede cattolica.

Bernadette  Soubirous Io sono l’Immacolata Concezione
Bernadette Soubirous Io sono l’Immacolata Concezione

Quando nacque Bernadette una tremenda crisi agricola colpì la Francia e la sua famiglia visse in povertà. Di salute fragile, a causa dell'asma dovuta soprattutto all'aria malsana dell'abitazione, Bernadette dimostrava meno anni di quelli che aveva.
I suoi sentimenti religiosi erano già forti, sebbene ella non conoscesse per nulla il Catechismo, essendo analfabeta. («se la Santa Vergine mi ha scelto, è perché sono la più ignorante!» dirà più tardi). Alcuni vicini affermarono che la famiglia viveva in un'armonia fuori dal comune, che sembrava riposare su amore reciproco, vicendevole sostegno e sulla loro devozione religiosa. Per contribuire al mantenimento della famiglia, Bernadette fu affidata ad una famiglia di amici presso Bartrès, impiegata nella sorveglianza e pascolo delle greggi e come cameriera presso la loro taverna.

Secondo quanto riferito dalla stessa Bernadette, l'11 febbraio 1858, appena quattordicenne, mentre assieme ad una sorella e ad un'amica raccoglieva legna da ardere in un boschetto vicino alla grotta di Massabielle (poco fuori Lourdes), avrebbe avuto la prima visione di ciò che descrisse come "una piccola signora giovane" in piedi in una nicchia della roccia. Bernadette affermò che la "bellissima signora", nel corso della terza apparizione, le aveva chiesto di tornare alla grotta ogni giorno per quindici giorni e riferì anche che la signora vestiva un velo bianco, una cinta blu, aveva una rosa dorata su ogni piede e teneva nelle mani un Rosario.

Le apparizioni furono 17 e molto contrastate dall’autorità cittadina.

Parliamo di Bernadette in questo momento (la ricorrenza ufficiale è l’undici febbraio), perché giovedì 25 marzo 1858, nel corso della sedicesima apparizione, la bellissima signora le disse, in occitano, la lingua che lei parlava, giungendo le mani: “Io sono l’Immacolata Concezione”. Bernadette ripeté questa frase, che non comprendeva, e corse a dirla al parroco, che ne rimase turbato: quattro anni prima il papa Pio IX aveva fatto dell'espressione Immacolata Concezione un dogma e Bernadette disse di ignorare che essa designava la Vergine Maria.

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 La grotta di Massabielle oggi
 
 Colonna Piazza di Spagna Colonna Piazza di Spagna 

 A Roma, in piazza di Spagna, c’è la colonna con la statua della Immacolata Concezione.

Tradizionalmente l’8 dicembre viene fatta una processione con la partecipazione del Papa.

I vigili del fuoco offrono una corona d’alloro

Presepi in Città Natale 2021

Nel 2009 i presepisti di tre parrocchie della città realizzarono un volantino, con la fotocopiatrice, per far sapere ai loro concittadini che c’erano tre presepi di qualità che valeva la pena di visitare.
L’anno seguente con il contributo del Comune fu realizzato un libretto che presentava nove presepi.
Questa collaborazione è andata avanti fino al 2016 quando, per variazioni sulle normative sui contributi, sono venuti meno i fondi per la realizzazione del libretto. Questa pubblicazione aveva fatto crescere il numero dei presepi visitabili, incentivato il miglioramento della qualità delle opere, creato amicizia tra i presepisti che, pensando in grande, si riunirono in associazione e organizzarono gite per andare a visitare mostre di presepi da cui imparare le varie tecniche e corsi per far crescere le conoscenze dei materiali e del loro uso.

Vista la buona collaborazione degli anni precedenti, i funzionari del Comune offrirono all’Associazione Presepi uno spazio nel libretto che presenta tutti gli eventi del periodo natalizio. La collaborazione vale tuttora ed infatti ci è stato chiesto di fornire entro il 5 novembre i dati relativi ai presepi del Natale 2021.

Ecco, in anteprima, l’elenco che abbiamo presentato.  

Santa Maria Annunciata
Duomo della città
dalla sera del 24 dicembre fino al 9 gennaio
dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 - 17.30
San Michele ai Servi
Piazza Biade
dalla sera del 24 dicembre fino al 2 febbraio
dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00
San Lorenzo
Piazzale San Lorenzo
dal 22 dicembre fino all’11 gennaio
dalle 7,00 alle 12,00 e dalle   16,00 alle 19,00
San Felice e Fortunato
Corso S. Felice  
dalla sera del 24 dicembre al 26 gennaio
dalle 8,30 alle 12,00
San Marcello ai Filippini
Corso Palladio
dal 21 dicembre al 9 gennaio
feriale: 8,00 - 12,00   e 16,00 - 18,00
festivo 9,15 - 12,00  e 16,00 - 19,00
Santa Maria Bertilla
Via Ozanam    
dalla sera del 24 dicembre fino al 23 gennaio
dalle ore 8,00 alle 12,00

nelle giornate prefestive e festive durante le messe
Maddalene
Strada di Maddalene
Un itinerario, ben segnalato, parte dal sagrato della chiesa e porta a scoprire i diversi presepi realizzati da gruppi e famiglie all'esterno delle abitazioni e quindi visitabili senza orari
Padri Saveriani  
Viale Trento 119 – info. 0444/288 399    
dal 5 dicembre al 9 gennaio
da venerdì a domenica dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30
Per visitare la mostra è obbligatorio il green pass
San Marco
Contrà S. Marco
dalla sera del 24 dicembre fino al 9 gennaio
dalle ore 9,00 alle 18,30
Cuore Immacolato di Maria  
Via Medici
dalla sera del 24 dicembre fino al 2 febbraio
dalle ore 16,00 alle 19,00
San Giovanni Battista
Via Lago di Viverone
dalla sera del 24 dicembre fino al 26 gennaio
dalle 8,00 alle 11,00 e dalle 15,00 alle 18,00
San Giovanni Evangelista
Strada di Polegge
dalla sera del 24 dicembre fino al 2 febbraio
dal lunedì al sabato: dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00
domenica dalle 8,30 alle 10,00
San Giuliano
Corso Padova
Presepio all’esterno della casa di riposo visitabile senza orari
San Pio X
Via Giuriato
dalla sera del 24 dicembre al 2 febbraio
dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,30
Sant’Andrea  
Via Pizzocaro
dal 18 dicembre al 6 gennaio
dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00
Santa Maria Assunta
Strada di Casale
dall’8 dicembre al 6 gennaio presepio di grandi dimensioni all’esterno della chiesa.
Illuminazione dalle 17,00 alle 24,00
Santa Caterina
Contrà S. Caterina
dal 24 dicembre al 6 gennaio
feriali : dalle 17,30 alle 19,00
festivi: 9,30 alle 12,00 e 17,30 alle 19,30
Santuario di Monte Berico Chiostro della basilica dal 12 dicembre al 9 gennaio
dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19

 prespe arancione

 

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